Informazioni sulla Chiesa di san Rocco
L’attuale chiesa di san Rocco è dovuta all’ampliamento cinquecentesco di un piccolo oratorio di cui si ha notizia fin dal XIV secolo. A seguito delle ricorrenti epidemie di peste, la chiesa fu dedicata a S. Rocco. Nel 1503 la popolazione di Albino, minacciata dalla peste, fece voto di dichiarare il 16 agosto giorno festivo in onore di S. Rocco da celebrarsi ogni anno in perpetuo.
L’architettura della Chiesa si struttura su pianta quadrata a croce greca con volta a ombrello. Il catino dell’abside è decorato con l’affresco cinquecentesco dell’Ascensione di Cristo scoperto in questi ultimi anni. Un pulpito intagliato racchiude piccole tele con prospettive idealizzate di Roma antica. Nella cappellina a destra dell’ingresso vi è un crocifisso ligneo con accanto la statua della Maddalena del 500. Il campanile è innalzato nel 1924. La sacrestia, costruita nel 1575 su ordine di S. Carlo, è caratterizzata da un andamento longitudinale con volta a botte lunettata con le caratteristiche unghie, tipica dell’epoca; la parte occidentale della stessa sacrestia è ricostruita a seguito del crollo del 1888, causato da una frana provocata dall’escavazione della roccia calcarea che circonda la Chiesa.
Testo tratto dall’opuscolo “La chiesa di San Rocco” con testi di G. Tiraboschi e A. Belotti a cura della Parrocchia San Giuliano Martire di Albino . ” e dal libro “Chiese e Santuari di Albino” di U. Ceruti
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